Se volete entrare nell’universo delle piante officinali, oltre che in una tazza di tisana, dovreste incontrarle nel loro habitat e imparare a riconoscerle. Può sembrare complicato ma vi assicuro che invece è a portata di mano, anzi di marciapiede, e la primavera è il momento migliore.
Al primo segnale di risalita del sole sull’orizzonte parte la frenetica attività di tutte le famiglie botaniche che si sono adattate, con poca fatica direi, alla invasiva presenza umana. Così, lungo i marciapiedi dei quartieri delle grandi città e lungo le stradine dei borghi , le malerbe riprendono a tessere le loro trame inventando un immenso orto botanico, solo apparentemente caotico. Io le chiamo erbe da marciapiede, malviste e neglette sono quasi tutte medicinali di nobile stirpe, in bella vista sotto casa. Ho sempre desiderato piantare in questi giardini selvatici targhette di identificazione, perchè meritano di essere chiamate con il loro nome.
