
Il fagiolo, originario dell’America, fu introdotto in Europa nel XVI secolo.
E’ una pianta ramificante, le foglie sono composte da tre foglioline dotate di stipole, il
fiore, bianco o rosa, è composto da 5 petali dei quali uno è detto il vessillo, altri due sono
detti ali e gli ultimi due formano la carena. Gli stomi sono riuniti a fascetto, uno solo è più
lungo e rivolto verso il vessillo per favorire l’impollinazione entomofila. I fiori sono riuniti in
grappoli all’ascella delle foglie. Il frutto è un legume che contiene numerosi semi reniformi
bianchi, gialli, rossi, neri, unicolori o screziati a seconda delle varietà. I frutti si raccolgono
mano mano che maturano, si sgranano e i baccelli si essiccano all’ombra in luogo
ventilato. Si conservano prima in sacchetti di tela, poi, quando sono ben secchi, in vasetti
di vetro.
E’ intensamente coltivato a scopo alimentare poiché i semi sono ricchi di proteine
(legumina) e carboidrati, prescindendo dal valore e dall’importanza che rivestono i semi
nell’alimentazione; in fitoterapia si usavano i baccelli per le loro proprietà diuretiche ma da
diversi anni si usano anche come valido aiuto nelle diete dimagranti e nei regimi ipocalorici, in particolar modo quando l’alimentazione è a base di cibi ricchi di amido (pasta, riso, pane, patate). Il baccello del fagiolo, grazie alle fibre che lo costituiscono, agisce accelerando il transito intestinale del cibo e riducendone così l’assimilazione. Il baccello di fagiolo è inoltre inserito da molto tempo nella farmacopea tedesca come diuretico.
Grazie a numerosi studi chimici si è scoperto che ha anche proprietà antidiabetiche,
quest’azione è favorita dall’abbondante contenuto di flavonoidi e fibre cellulosiche che
rallentano l’assorbimento dei glucidi e che regolano così la produzione di insulina. Quindi
possiamo concludere dicendo che il baccello di fagiolo è un arma efficace contro
l’obesità, la ritenzione idrica, il diabete non insulinodipendente e, sfruttando l’effetto
depurativo, contro le affezioni reumatiche in generale.
COME SI USA
Decotto: bollire per sette minuti 60gr di baccelli freschi in un litro d’acqua, lasciare
riposare per 12 ore e se ne bevono 4 – 5 tazze nella giornata.
Polvere: pestare in un mortaio o frullare un po’ di baccelli essiccati fino ad ottenere una
polvere di cui se ne prenderà, per 2 – 4 volte al giorno, un cucchiaino in acqua o altro
liquido.
Infuso: versare un litro di acqua bollente su 30gr di baccelli polverizzati o frantumati,
lasciare riposare a lungo e filtrare. Se ne prendono 4 – 5 tazze al giorno.
Tintura: si lasciano macerare per una settimana 200gr di baccelli essiccati e sminuzzati in
500gr di alcol 95° e 450gr di acqua, si filtra e si conserva in una bottiglia di vetro scuro.
Assumere tre cucchiaini al giorno.