La Cimicifuga

Cimicifuga racemosa

La cimicifuga è una pianta erbacea perenne originaria delle foreste decidue del Sud
America. Il nome è dovuto all’odore che emanano le sue foglie poco gradito agli insetti,
che tuttavia per l’uomo non risulta molto sgradevole. La pianta presenta un fusto aereo
erbaceo, alto da 120 a 180 cm e un fusto sotterraneo a rizoma ricoperto di tubercoli, che
emana un odore particolare. Le foglie somigliano a quelle della felce; i fiori piccoli, con
petali ridotti e calice costituito da quattro-cinque sepali bianche piumosi, sono riuniti in
infiorescenza a spiga.
La fioritura avviene in estate. I frutti sono dei follicoli ovali contenenti otto-dieci semi di
forma triangolare.


La pianta vegeta bene in terreni freschi e ben drenati, preferibilmente di natura acida.
In Europa è giunta come pianta ornamentale, infatti ancora si utilizza nei giardini per
bordure nelle zone ombrose o esposte a nord- est. Solo agli inizi del XIX sec. è stata
utilizzata come pianta medicinale, ma nei luoghi di origine era usata per favorire il parto,
nelle sindromi pre-mestruali e come antidoto ai veleni dei serpenti.


PRINCIPI ATTIVI: Glucosidi triterpenici ( xiloside, acteina, cimicifungoside, deossiacteina),
alcaloidi, acidi grassi, acido salicilico, tannini, fitoestrogeni e oligoelementi. La droga è
costituita da i rizomi e dalle radici che devono contenere almeno il 3% di eteroside.
PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE: estrogeniche e sedative.
In fitoterapia si utilizza contro i disturbi neurovegetativi caratteristici della menopausa
(vampate di calore, sudorazione, cefalea, vertigini, palpitazioni, ronzio alle orecchie) e nella
terapia alternativa a quella ormonale, è utile anche per i disturbi psichici come nervosismo,
irritabilità e insonnia.


Anche se la droga presenta un tossicità molto bassa, si consiglia di limitarne l’assunzione a
sei mesi. Per i disturbi del climaterio la dose consigliata di estratto al 2-5% in triterpeni è di
40 mg al giorno. Le erbe sinergiche alla cimicifuga sono: Angelica, Alchemilla, Luppolo,
Ortica, Salvia, Verbena, Ginseng, Erba medica e Soia

Post Pubblicato il: 16 Settembre 2023