La genziana va in città

Blackstonia perfoliata Hudson

Dove vive la Genziana? Un’erborista conosce bene la Gentiana lutea, la genziana maggiore dalla radice amara persino nell’odore, che favorisce l’appetito e la digestione, aiuta le funzioni del fegato e combatte la febbre e cresce maestosa sui pascoli montani. In Abruzzo una montagna porta il nome di questa pianta, il Monte Genzana che un tempo ne ospitava numerosi esemplari, prima che la caccia indiscriminata alla sua preziosa radice ne facesse un’entità rara e protetta.

Anche la piccola genzianella, Gentiana acaulis, ha proprietà simili a quelle della sorella maggiore ed è una montanara rara e protetta. Per incontrare i suoi inconfondibili fiori bisogna salire ancora più su e limitarsi a fotografarli.

Delle altre 1500 specie della famiglia delle gentianaceae non sapevo niente, fino a quando non ho deciso di dare un nome all’ennesimo fiore giallo che mi trovo costretta ad estirpare dal pavimento del mio terrazzo, dove le vagabonde, come le chiama Gilles Clement, arrivano di continuo, portate dal vento e dagli uccelli.

Non è la solita composita, mi dico, per quel poco che so di botanica, ma certo non avrei mai pensato di ospitare tra le fughe delle mattonelle, su un terrazzo romano assolato e ventoso, una piccola genziana dorata! Si tratta della Blackstonia perfoliata detta anche genziana perfoliata o centauro giallo.

E’ nota fin dall’antichità per le sue proprietà amaro-toniche, caratteristiche delle genzianacee, e come erba tintoria gialla, ma studi recenti hanno portato a concludere che la sua radice può ben sostituire in fitoterapia quella della genziana maggiore, di più difficile coltivazione. Spesso nel nome di una pianta ci sono indicazioni importanti sul suo uso, una specie di manuale di istruzioni. Così in questo caso se il nome scientifico Blackstonia è un semplice omaggio ad un botanico e farmacista inglese del 1700 e perfoliata ci indica la posizione delle foglie sul fusto, i nomi popolari genziana perfoliata e centauro giallo ci raccontano che nella tradizione popolare questa pianta è una genziana doc e che il mitico centauro Chirone ne conosceva e sfruttava le proprietà.

Post Pubblicato il: 13 Giugno 2023