
Un terrazzo assolato in città non può essere paragonato ad un giardino, per il semplice motivo che alle piante ospitate può offrire solo vasi in cui crescere, di ogni tipo colore e dimensione, ma pur sempre limitati nello spazio disponibile. Ecco quindi che la meravigliosa capacità di adattamento delle mie amiche verdi si manifesta in modi fantasiosi e, spesso, sorprendenti. Questa volta un piccolo agrifoglio, arrivato per Natale, ospita nel vaso una delle tante scutellaria che prolificano indisturbate un po’ ovunque. Il seme da cui è nata deve essere finito sul fondo del vaso in una delle mie tante operazioni (maldestre) di giardiniere principiante, ma certo non si è arreso! La sua è una stirpe pacificamente invasiva e così ha germogliato e ha spinto il germoglio verso la luce, e poi è cresciuta e si è moltiplicata, in perfetta armonia. Questo è quello che una pianta fa.